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Gli avvocati, quando si avventurano su Facebook, possono commettere alcuni errori che influenzano la loro presenza online e la strategia di promozione. Vediamo quali sono e come evitarli.
1) Usare il profilo personale
Per prima cosa promuovere attività professionali con il profilo personale è contrario alle policy di Meta (l’azienda madre di Facebook).
Ma è anche poco conveniente perché con un profilo personale non non è possibile vedere le statistiche dettagliate dei contenuti, non è possibile sponsorizzare e non è possibile programmare i post in anticipo (quello della programmazione è un elemento fondamentale per semplificare il lavoro di gestione dei profili).
2) Pubblicare più volte gli stessi post
Questo è uno dei tipici errori che si fanno, quando non si ha esperienza con la strategia.
In realtà se un post non è andato particolarmente bene, in termini di copertura organica, è possibile provare tre strategie:
- Creare una campagna di qualche giorno, per provare a portare traffico su quel contenuto.
È consigliabile destinare un piccolo budget per dare visibilità ai post pubblicati, soprattutto se si è all’inizio dell’attività.
- Rivedere l’argomento trattato, potrebbe non essere interessante per il tuo pubblico.
L’algoritmo di Facebook da maggiore visibilità ai post che nei primi minuti dalla pubblicazione ottengono un buon numero di interazione. Se le interazioni sono basse l’algoritmo lo riterrà poco interessante e lo promuoverà a meno persone.
- Testare orari diversi, l’orario scelto per la pubblicazione potrebbe non essere quello migliore.
Soprattutto all’inizio è importante testare vari orari e giorni, per ricavare informazioni preziose per i contenuti successivi (ad esempio alcuni contenuti funzionano meglio in certi orari rispetto ad altri).
3) Comperare i follower per crescere più velocemente
Spesso si presta molta attenzione al numero di follower e ciò porta ad acquistare dei pacchetti di follower.
Questi follower spesso sono account falsi o in attivi, ma più in generale – anche quando sono reali – si tratta di persone non in target che non hanno interesse a ciò che viene pubblicato sulla pagina dello studio legale.
Come abbiamo detto, le prestazioni dei post dipendono da come reagisce la community e l’interazione è bassa i post avranno una copertura ridotta.
La bassa interazione avrà effetto anche sui contenuti successivi, quindi l’acquisto dei follower potrebbe “affossare” totalmente la tua pagina Facebook, questo perché Facebook mostrerà ad una parte di loro i contenuti pubblicati, loro non essendo in target non li considereranno e Facebook non avrà alcun interesse nel mostrarli ad altre persone ancora, in un circolo vizioso che porterà la portata organica a livelli ridicoli.
In conclusione sugli errori degli avvocati su Facebook
Aprire una Pagina Facebook è abbastanza semplice, ma per ottimizzarla e gestirla al meglio occorre fare attenzione ed affidarsi a fonti attendibili.
Questo articolo ha il solo scopo di fornite qualche spunto per evitare gli errori più comuni su Facebook.
Per tutto il resto, puoi contattarci per richiedere una valutazione dei tuoi profili social.
Ricorda che una strategia ben pianificata su Facebook può migliorare la tua presenza online e raggiungere un pubblico più ampio.